Come vincere a Poker online nel 2025: Trucchi, Strategie e Consigli

Il poker affascina tantissime persone, ma conoscere le regole principali non è sufficiente per sedersi ai tavoli con qualche speranza di vincere. Se vuoi sapere come fare per vincere a poker, qui trovi una selezione delle migliori strategie ed alcuni consigli su cosa fare e cosa invece evitare al tavolo.

Grazie alla nostra guida, al prossimo poker saprai muoverti agilmente tra bet, fold e raise. Buona lettura!

Le migliori strategie per vincere a Poker

Le regole basilari del poker online con soldi veri sono relativamente semplici, ma esistono diverse strade da percorrere per riuscire a portare a casa qualche vittoria degna di nota.

Non tutte le strategie si equivalgono, anzi; e in alcuni casi la scelta migliore è l’inazione!

Ad ogni momento, dovrai valutare con attenzione le carte a tua disposizione, la tua posizione rispetto al bottone, il tuo stack size, gli atteggiamenti dei tuoi sfidanti. In base all’analisi di questi elementi, giochi secondo una di queste tecniche:

  •  Check-Raise
  •  Semi-bluff
  •  Continuation Bet quando necessaria
  •  Hand Selection
  •  Isolation Play
  •  Scegli la migliore posizione ai tavoli

Check-Raise

Nel check raise, chiami un raise fuori posizione per realizzare un check: pensi che l’altro farà una bet e ti vuoi trovare nelle giuste condizioni per rilanciare.

Ecco i nostri consigli:

  • Valore: è estremamente efficace per strappare l’iniziativa a chi si trova in posizione. Da “fuori posizione”, chiami una raise (con una coppia, ad esempio); se, ora, l’altro fa un bet, allora giochi con un rilancio. Il risultato? Le dimensioni del piatto crescono e se l’altro non riesce a foldare, potresti anche ottenere l’intero stack
  • Semi-bluff: qui punti su un fold dell’altro al momento del rilancio e, contemporaneamente, sull’opportunità di chiudere il punto vincente successivamente
  • Bluff vero e proprio: il check raise, in questo caso, è fondamentale per far foldare chi ti sta di fronte, anche se tu non hai niente o quasi, ma vuoi tentare comunque di vincere. Prima di percorrere questa strada, devi calcolare: range di aperture delgli altri, texture del flop e percentuale di continuation bet degli altri.

Semi-bluff

Potremmo definire il semi-bluff come una giocata aggressiva, che ti consente di primeggiare (il tuo avversario abbandona – fold – con la sua mano migliore oppure con un punteggio più elevata del tuo).

In ogni caso, si tratta di una mossa strategica e di un investimento: non vinci niente, nel momento in cui decidi per un semi-bluff, ma potresti avere una best hand, al turn o al river. Considera, poi, che il significato e le conseguenze del semi bluff mutano a seconda della variante e del formato di poker cui stai giocando: tornei, cash game, sit & go, …

Utilizza il semi-bluff di preferenza se sei in posizione, da bottone o nella posizione a destra, del cut-off: infatti, l’efficacia del semi-bluff si basa su un’alta probabilità di fold dello sfidante.

Continuation Bet

La Continuation Bet paga, a patto di non abusarne: è un atteggiamento “aggressivo”; hai preso l’iniziativa nella street precedente e continui con un’altra puntata. Insomma, hai puntato preflop e punti anche dopo il flop.

La C-Bet, se ripetuta troppo spesso, diventa prevedibile e inefficace. Inoltre, va evitata in alcuni casi:

  • Contro più giocatori: puntando pre flop su un multiway table, rischi che ti vedano molte volte (non è conveniente),
  • Contro uno sfidante passivo, che non rilancia, né folda,
  • Contro giocatori che centrano spesso il flop,
  • Da fuori posizione

Insomma, la scelta di adottare la Continuation Bet si deve legare alla tua fold equity,cioé la probabilità che l’altro foldi di fronte ad un tuo raise o ad una tua puntata: più è elevata, più probabile che la C-Bet paghi.

Hand Selection

Come sostengono i pro del poker, puntare sempre è sconveniente e inefficace: meglio adottare la hand selection, ovvero decidere in base ad una serie di parametri legati alla situazione:

  • Stack size: se sei short, dovresti sfruttare delle top pair e giocarti tutto lì; se sei deep, ti conviene puntare se sei sicuro di vincere forte, come scale o colori;
  • Posizione: sei in early position; il rischio è che chi parla dopo di te possa avere carte pesanti; al contrario, in late position hai il controllo della situazione e potrebbe risultarti conveniente puntare forte;
  • Strategie degli altri, posizione per posizione: ad esempio, se vi sono altri partecipanti forti e aggressivi nelle posizioni di Big Blind e di bottone, bisogna aprire solo in caso tu disponga di qualcosa di forte.

Isolation Play

Un heads up può risultare più profittevole rispetto ad un multi way table; quindi, perché non eliminare il grosso degli altri partecipanti alla partita e vedertela con uno solo? Ecco, questa è la ratio che sta dietro all’Isolation Play. 

Come si mette in atto? Se uno dei tuoi sfidanti ha fatto raise all’apertura puoi contro rilanciare nei suoi confronti, costringendo così gli altri a foldare: avendo isolato quel giocatore, hai ridotto i rischi che qualcuno possa floppare una combinazione di valore.

Ora hai maggiori probabilità di vincere, riportando la combinazione migliore al momento dello showdown oppure puoi sfruttare la tua posizione e vincere il piatto dopo il flop.

Grazie all’Isolation Play, puoi isolare gli short stack,  i maniac (player che giocano molto aggressivamente) o i limper (chi chiama i pre-flop, senza mai rilanciare).

Scegli la migliore posizione ai tavoli

La posizione ai tavoli a volte determina il successo, a prescindere dalle tue carte. È quindi bene conoscere pregi e difetti delle singole posizioni.

Le posizioni sono determinate dal bottone, che identifica il dealer; partendo dalla posizione a sinistra del dealer, procedendo in senso orario, si trovano rispettivamente small blind, big blind, early position, middle position e late position, l’ultima delle quali è il bottone.

Le early position sono, generalmente, posizioni più complesse: non puoi sapere cosa faranno quelli che ti seguono; qui, ti muovi solo con le combinazioni migliori (a partire da una coppia di 10 e superiori, asso – re e asso – regina).

Le middle position agevolano almeno in parte, dato che hai potuto vedere come hanno giocato gli altri: qui, puoi usare qualsiasi coppia, soprattutto se sei due posti a destra del bottone. Cutoff e bottone, ovvero le posizioni migliori in assoluto, ti consentono di rilanciare con un asso e un’altra carta dello stesso seme.

Utilizzare i software di aiuto al gioco

Questi software raccolgono e analizzano statistiche su ROI e vittorie degli altri, tracker e gestione database delle mani, studio e analisi dell’Indipendent Chip Model (ICM) e della fase push – fold; esistono anche  simulatori di mano di poker.

Impiegati dai professionisti (il loro prezzo ammonta a migliaia di Euro) per migliorarsi e correggersi, non sono né strumenti infallibili, né software che ti consentano di primeggiare o di hackerare il sito di gambling in cui stai giocando. I dati vanno inseriti manualmente nel software: le tue azioni, quelle degli altri, le tue carte e quelle già floppate, i bui sul , le posizioni degli altri, …

Dopo l’analisi dati, sulla base di calcoli probabilistici, i software suggeriscono come risolvere al meglio la mano. Dato che il software non avrà la disponibilità completa dei dati e molte variabili resteranno ignote, il risultato non garantisce in alcun modo una certa vittoria,

Come scegliere il tavolo giusto?

Se sapere come migliorare la propria posizione è importante, anche la scelta dei tavoli a cui sedersi rischia di diventare un fattore che determina lo svolgersi della tua serata. Commettendo un errore nella scelta rischia di avere conseguenze nefaste sulla tua giornata di poker e sulle possibilità che metti dalla tua parte. Al contrario, se saprai come scegliere i tavoli, vincere al poker sarà più probabile. Ecco, dunque, alcuni elementi di cui tenere conto:
Luca Liberi
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Luca Liberi
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Risorse:tempo, denaro e la nostra
Come farlo in 6 passi:
  • Bonus e incentivi step

    Bonus e incentivi

    Scegli in base a bonus poker vantaggiosi e incentivi all’iscrizione

  • Velocità step

    Velocità

    I tornei multi table (MTT), i normal, i turbo e gli hyper turbo si distinguono tra loro per la durata dei bui (lunghi il doppio nei turbo rispetto ai normal). Un più rapido susseguirsi di bui ti trascina in all-in con carte progressivamente meno forti, … e viceversa. Tu quale preferisci?

  • Buy-in step

    Buy-in

    Il buy-in è una somma di denaro da pagare per partecipare alla sfida. Nelle no-limit e pot-limit il valore del bottino cresce rapidamente e il buy-in è un elemento importante

  • Limiti di puntata step

    Limiti di puntata

    Nel Limit o Fixed-limit, gli importi e la quantità di rilanci ammessi sono decisi dal regolamento del torneo; nel No-limit, se si eccettuano le puntate obbligatorie iniziali, puoi scommettere qualsiasi cifra, purché in tuo possesso all’inizio; il Pot-limit, viene impiegato nelle varianti Omaha e Stud del poker

  • Versione step

    Versione

    Cash game, versione classica o un’evoluzione del poker?

  • Altri elementi step

    Altri elementi

    Ti sentai a tuo agio? A che ora ti stai sedendo a giocare? Che atmosfera regna? …

Migliorare il proprio gioco a poker in poco tempo con 6 consigli

Come accade per ogni game di abilità, anche per primeggiare a poker è necessario iniziare apprendendo a fondo tutte le regole, senza alcuna eccezione. Una volta interiorizzate le regole, le fasi e le street, anche nel poker i progressi vanno raggiunti lavorando su se stessi e sulla serenità con cui si affronta la sfida.

Noi di MCO vogliamo offrirti dei consigli che ti aiuteranno a migliorare nel poker:

  • 1. Impara a riconoscere i segnali dei tuoi avversari
  • 2. Sii flessibile e cambia strategia in base alle condizioni
  • 3. Presta attenzione nel non rischiare più di quanto puoi permetterti
  • 4. Non temere di bluffare se necessario
  • 5. Allena la tua pazienza
  • 6. Sviluppa una comprensione profonda delle probabilità e delle statistiche

1) Impara a riconoscere i segnali del tuo avversario

Anche i maggiori professionisti del poker sono degli esseri umani e lasciano trasparire delle emozioni: stanchezza, gioia, delusione, tensione, … A maggior ragione, se ti confronti con chi ritiene che il poker sia solo un passatempo, riconoscere e interpretare i segni sul loro volto sarà possibile.

All’inizio, come tutti i principianti,  faticherai, ma allenandoti con costanza, riuscirai a vedere negli occhi di chi ti sta di fronte, per approfittarne ai fini della riuscita della serata.

2) Sii flessibile e cambia strategia in base alle condizioni del tavolo

Essere dei vincenti a poker significa adattarsi ai tavoli, alle posizioni e atteggiamenti degli altri sfidanti. Stabilire una linea strategica a priori e mantenerla per la maggior parte del tempo non è sensato.

Anzi, potresti modificare la tua azione più volte: lo spirito di adattamento è il segreto del successo di un pokerista.

3) Presta attenzione nel non rischiare più di quanto puoi permetterti

Stabilisci a priori la cifra che potrai investire nell’intera giornata di poker; imponiti anche un limite di puntata, da stabilire in proporzione sia al montante complessivo a tua disposizione, sia allo stack size del momento.

Il poker è un divertimento e non un modo per arricchirti. Puntare più di quello che puoi permetterti, solo per rifarti di una grossa perdita oltre che insensato è anche rischioso, per te e per le tue finanze.

4) Non temere di bluffare quando necessario

Il bluff è una delle soluzioni preferibili: statisticamente, non puoi avere solo carte migliori degli altri e foldare ogni volta in cui non hai carte ottime non ha senso. Il bluff, quindi, è una delle strade intraprese da tanti pokeristi, anche professionisti.

Simulare di avere di più di quello che si ha, alzando la puntata e cercando di spaventare gli altri, è uno dei trucchi per primeggiare a poker. Allo stesso tempo, non abusare: se esageri, il tuo bluff ti si rivolterà contro.

5) Allena la tua pazienza

Ansia, fretta, insofferenza, … non sono qualità di un buon pokerista. Se vuoi eccellere giocando a poker, devi imparare ad avere pazienza: pazienza mentre attendi che i tuoi sfidanti facciano la loro mossa, pazienza mentre aspetti di ricevere carte buone, pazienza fino a che non avrai imparato a adattare la strategia alla contingenza, …

Pazienti non si nasce, ma lo si diventa, allenandosi giorno dopo giorno.

6) Sviluppa una comprensione profonda delle probabilità e delle statistiche.

Il poker è abilità (regole complesse) e fortuna (combinazioni di carte casuali). Vincere a poker richiede l’utilizzo di probabilità e statistiche: così, capirai in anticipo le scelte degli altri giocatori, le carte che potresti ottenere, la gestione del tuo stack, …

Esistono trucchi per il Poker?

Ovviamente, no! Non esistono né software legali che ti consentano di uscire vittorioso, né trucchi onesti grazie ai quali portare a casa il bottino.

Questo non significa che tu non possa aumentare le tue probabilità di vincita e diminuire i danni al tuo montante di fiche: conoscenza delle regole, approfondimento delle possibilità e tanto, tanto studio!

Errori da evitare quando si gioca a poker

Vi sono errori, piuttosto comuni soprattutto tra i players meno esperti, che è bene evitare, per non lasciare la tua puntata agli altri:

  • Gioco preflop disordinato (troppe chiamate, troppa passività)
  • Non approfittare del gioco disordinato preflop degli altri
  • Fare sistematicamente All-In con mani “forti”
  • Giocare ad ogni costo una mano
  • Sottovalutare gli altri players
  • Imparare a giocare ai tavoli poker non aams (più adatta a giocatori esperti)

Gioco preflop disordinato (troppe chiamate, troppa passività)

Anche prima del flop è bene avere un atteggiamento coerente e non disordinato. Quello che va evitato, ad esempio, è il numero eccessivo di chiamate prima che vengano scoperte le tre carte. Allo stesso tempo, un eccesso di passività rischia di non portare a nulla o, peggio, di rivolgertisi contro.

Non approfittare del gioco disordinato preflop degli avversari

Una volta capito che un eccesso di chiamate o un eccesso di passività preflop non potranno portarti a nessun risultato, resta da comprendere che anche approfittare di un atteggiamento disordinato dei tuoi sfidanti non è redditizio.

Tra i rischi che corri c’è quello di portare a casa montanti dal valore irrisorio o quello di perdere la direzione che volevi imprimere alla sfida.

Fare sistematicamente All-In con mani “forti”

È affascinante il concetto di All-in: punti quello che hai di istinto e, con combinazioni forti (poker, colore, …), sei sicuro di vincere il montante a disposizione. Beh, sappi che, anche se alcune volte ti andrà bene, ci sono delle possibilità che ti vada anche male. In questo caso saresti costretto ad abbandonare il il gioco!

Giocare ad ogni costo una mano

Puntare sempre non è possibile e, se capisci che i tuoi sfidanti stanno messi meglio di te, allora il fold non è né una vergogna, né una resa: semplicemente, stai attendendo un momento migliore.

Sottovalutare gli avversari

Anche il pokerista all’apparenza più sprovveduto è teoricamente letale, pur se seduto di fronte ad un pokerista esperto. Quindi, non sottovalutare mai nessuno di coloro che sono seduti con te: le combinazioni di carte sono soggette solo al caso e rischiare, se non si è sicuri di portare a casa il bottino, può costare caro.

Domande frequenti

  • Quali sono le regole di base che un giocatore deve seguire per vincere a poker?

    Tra le tante regole da seguire per uscirne vittoriosi al poker, le più importanti sono: scelta del casino (puoi dare uno sguardo alla recensione di uno dei nostri casino consigliati), della sala, posizione (giochi diversamente a seconda della tua distanza dal bottone), bassa frequenza dei bluff e adozione di percorsi diversi, per non apparire prevedibili.

  • Quali sono le strategie di gioco più efficaci per “sbancare” al poker?

    Senza timore di sbagliarci, possiamo dire che le tecniche più efficaci per essere vincente a poker sono: check-raise,  semi-bluff, hand selection e isolation play. Ognuna di queste, tuttavia, va adottata solo se ritenuta la migliore per la contingenza, ci sono anche libri di casino che ne parlano approfonditamente

  • Come si fa a leggere gli altri giocatori e capire se stanno bluffando o no?

    Solo lo studio prolungato può aiutarci a capire come stia ragionando chi ci è di fronte. Centinaia di partite a poker, durante le quali effettuiamo osservazioni, ipotesi e test, ci insegnano a riconoscere i segnali che l’altro inavvertitamente lascia trasparire.

  • Quali sono i tipi di mani da cercare e da giocare per essere vincenti a poker?

    Scala reale (dieci, fante, donna, re ed asso dello stesso colore) vince contro il resto seguita da scala colore, poker, full, colore, scala,

  • Come si gestisce il proprio stack di fiches e si fa un corretto bankroll management?

    Primo, determina il tuo bankroll, per non intaccare le finanze necessarie a condurre una vita dignitosa: una partita di poker non deve mettere sul lastrico te e la tua famiglia. Secondo, decidi il limite massimo di ogni puntata in proporzione allo stack complessivo: in genere, in un range compreso tra 1 – 3%.

  • Quali sono le varianti del poker più facili o difficili da giocare?

    Tra le varianti più facili per essere vincenti a poker – adatte quindi anche ai meno esperti – vi sono: Texas Hold’em, Omaha Hi e Card Draw. Tra quelle più complesse e cui solitamente si dedicano i pro, troviamo: Omaha Hi-Lo, Horse e Badugi.

  • Come si fa a calcolare le probabilità di vittoria di una mano di poker?

    Per conoscere le probabilità di vittoria al poker, ovvero l’equity, è necessario calcolare il numero di outs, ovvero di carte ancora nel mazzo. Per maggiore semplicità, puoi utilizzare i calcolatori online, che riescono a restituire percentuali precise al decimale.

  • Quali sono i comportamenti da evitare ai tavoli da poker per non dare informazioni agli players?

    Mostrarsi emotivi non consente di primeggiare a poker. Ma l’emozione si tradisce in tanti modi diversi: toccando il piatto, piegando le carte, mostrando le carte mentre si folda, dando un pugno sul tavolo, maledicendo la sfortuna, …

  • Come si fa a mantenere la calma e la concentrazione durante il game, soprattutto se si sta perdendo?

    Non è semplice mantenere la calma se si sta perdendo a poker, solo alcuni professionisti ci riescono. Tuttavia, potrebbe aiutare il fatto di pensare che si tratta solo di una giornata no e che l’indomani andrà meglio. In ogni caso, dare di matto non aiuta di certo a limitare i danni.

  • Quali sono i segreti per diventare un giocatore professionista di poker e di diventare vincente a lungo termine?

    Primeggiare a poker a lungo termine richiede costanza, impegno e tanti sacrifici, anche se può dare molte soddisfazioni. Devi crearti uno spazio tranquillo mentre giochi online, senza distrazioni; devi imparare ad interpretare i segnali (mentali e fisici) di tilt e a prenderti una pausa non appena li riconosci; infine, devi sapere che su alcuni eventi non hai nessun potere, nonostante la tua bravura a poker (azioni degli altri, carte distribuite, fortuna tua o dei tuoi sfidanti, …).

Luca Liberi
Luca Liberi
Esperienza nel settore: 12 anni
Appassionato di gambling da tempo, Luca ha fatto della sua passione per il gioco d'azzardo la sua carriera. Scrive per il nostro sito da diversi anni, fornendo recensioni oneste e imparziali su una vasta gamma di casinò online. Con la sua importante conoscenza del settore, Luca è in grado di fornire ai nostri lettori informazioni dettagliate e precise sui giochi e i bonus dei casinò, aiutandoli a prendere decisioni informate.