Il gioco d’azzardo nell’antichità – le sue origini storiche
Le origini gioco d’azzardo sono antichissime. Nonostante oggi quando si sente parlare di scommesse subito si pensa ai migliori casinò online, alle slot machine, alla roulette, al poker e alla lotterie (come è possibile approfondire grazie ai vari articoli gambling) occorre fare un passo indietro nella storia per conoscere quando giocare d’azzardo è entrato a far parte delle abitudini dei vari popoli.
Il gioco d’azzardo nell’età antica

Un modo valido per comprendere meglio tutto ciò che riguarda un argomento è studiarne la storia. Consultato il passato si apre una visione nuova.
Guardiamo alle origini giochi d’azzardo, il settore delle scommesse risultava molto più semplice rispetto a quelli che conosciamo nel mondo presente. Alcuni dei principali dati a riguardo risalgono al XVIII sec. a.C, in Cina. In quegli anni le persone amavano scommettere attraverso delle piastrelle.
Dei ritrovamenti archeologici risalenti all’epoca degli egiziani (XV sec a.C) hanno dimostrato il loro interesse nel fare puntate con i dadi.
Da una parte sappiamo che non è possibile definire con precisione il momento in cui questa pratica è iniziata a circolare nelle varie società. Le origini gioco d’azzardo non sempre hanno lasciato prove tangibili, per questo motivo è facile pensare che possano risultare ben più antiche di quanto pensiamo.
Sempre parlando di origini gioco d’azzardo spostiamoci invece al periodo dell’Antica Roma. Tanto prima come adesso il gioco d’azzardo veniva condannato e perseguito dalla legge. Per motivi di ordine pubblico era proibito puntare beni o soldi. Eppure questo non bloccava le persone dal fare le proprie puntate.
Questa attività veniva amata da tutti gli antichi romani, indipendentemente dalla loro classe. In particolare il gioco dei dadi piaceva e le persone riuscivano a spenderci somme di denaro enormi.
Risultavano però diffusi anche degli altri giochi, come quello d’indovinare se il numero di sassolini nascosti nel pugno erano pari o dispari. Ed è all’epoca dei romani che venne creato il gioco di testa o croce, una maniera molto simile a quello attuale.
Il Gambling nel Medioevo

Per quanto riguarda le origini gioco azzardo durante il Medioevo c’è da sapere che veniva praticato un po’ ovunque. I giocatori appartenevano a qualsiasi classe sociale perché qualsiasi persona amava divertirsi e partecipare a un evento o festa, senza essere vittima di alcun pregiudizio altrui.
Eppure l’atto di scommettere veniva fatto soprattutto nelle taverne e a tentare la fortuna e la probabilità anche gente di malaffare e prostitute.
Accadeva che in epoca medievale la gente facesse le proprie puntate sotto i porticati, le logge e anche angoli delle strade. Resta vero però che, come accadeva durante le origini gioco d’azzardo, la legge vedeva male ogni evento di questo tipo. In tutte le città d’Italia nel XIII secolo le istituzioni ecclesiastiche proibivano giocare con denaro perché poteva portare alla completa rovina di una persona.
La chiesa aveva reso illegale il gioco d’azzardo perché l’alta probabilità per una persona di perdere soldi e l’effettiva perdita dei beni materiali rendeva l’individuo furioso ed era diffusa che questo non riuscire a superare le perdite del gioco portava a bestemmiare e di conseguenza a provocare l’ira di Dio.
I giochi d’azzardo più praticati nello stato italiano risultavano quelli con il dado o le pedine. Successivamente arrivarono quelli con le carte. Games dove la probabilità di vincita risultava essere legata alla fortuna e non alle capacità delle persone.
Origini gioco d’azzardo: La barattiera e come nasce
Durante il Medioevo si rintraccia l’origine gioco d’azzardo strutturato. I giocatori di professione, noti come barattieri, risultavano all’inizio ai margini della società. Alcuni secoli dopo ecco che si organizzavano in bische clandestine all’inizio e dopo prendevano accordi con le autorità.
La struttura prese il nome di Barattiera ed erano eventi organizzati dove gli altri professionisti oppure i giocatori occasionali potevano fare le proprie scommesse con soldi usando dadi.
I barattieri venivano riuniti in società e c’era un capo con compiti precisi che doveva seguire il contratto stipulato con il Comune, che aveva una serie di poteri per legge, come:
- Portare una o più armi
- Denunciare chi bestemmiava
- Denunciare se il gioco veniva praticato fuori della Baratteria
- Essere il giudice durante le liti
L’età moderna e la nascita del primo casinò

La prima casa da gioco nasce proprio in Italia, nella città di Venezia. I primi infatti sono comparsi nel 1638 lungo il Canal Grande. Adesso è conosciuto come Casinò di Venezia.
La sua architettura è di tipo patrizio-rinascimentale e nel momento attuale è famoso in tutto il pianeta. Si può sapere grazie alle informazioni relative alla storia del primo casinò che per l’arredamento non badarono a spese. Lo scopo era ricreare un ambiente capace di emanare lusso.
Offre una gamma d giochi davvero ampia, come:
- Il blackjack
- Le lotterie
- Punto Banco
- Carribean Poker
Vennero stabilite sin da subito regole molto severe, che a partire dall’abbigliamento per entrare al casinò, miravano ad attirare tutti i clienti di classe superiore e rispettava quelli che oggi sono considerati gli standard di una casa da gioco. Rimase aperto fino al XVIII secolo, e dopo per tanti anni chiuso in quanto il gioco d’azzardo fu proclamato illegale.
Il secondo casinò più famoso del pianeta, tra i primi a nascere, è quello di Monte Carlo. E’ infatti il secondo più vecchio del pianeta, costruito a Monaco (piccolo stato francese) nel 1863.
Las Vegas e l’età contemporanea

Da diversi decenni sono tantissimi i paesi del mondo che hanno legalizzato il gioco d’azzardo. Oggi sia nei casinò fisici, come quello di Las Vegas, sia in un sito dei casinò online, potete fare così le vostre puntate in modo libero.
Il giocatore può iscriversi al sito di un casinò online e fare le proprie puntate con soldi veri sfruttando un dispositivo con connessione internet. I giochi più famosi del periodo contemporaneo sono il poker, la roulette francese, e i giochi di carte in generale.
A ottenere la fama mondiale è stata la città di Las Vegas. Ecco così che, da quando nel 1931 avvenne la legalizzazione del gioco d’azzardo in Nevada ecco che la città in questione diventa come un parco giochi per adulti amanti della scommessa.
Migliaia le sale di Slot Machine e di roulette francese. In particolare fu nel 1964 che nasce il Flamingo Hotel, il primo hotel casinò che contribuisce alla leggenda dl posto.