In Italia il gioco è vittima di pregiudizio? Lo studio dell’osservatorio SWG
Il gioco d’azzardo è senza ombra di dubbio uno dei passatempi più amati nel mondo; anche nel nostro paese ogni anno tantissimi appassionati decidono di dedicarsi al gambling, in quanto sempre più affascinati dalle strategie, dalle modalità sempre nuove ed accattivanti, e soprattutto anche dalla possibilità remunerativa che offre.
Nonostante il grande fascino che questo mondo esercita nella popolazione, non è difficile ritrovarsi davanti a delle idee che possono essere contrarie e denigratorie nei confronti del gioco d’azzardo. In questo nostro articolo sul gambling andremo a scoprire come spesso il gioco è vittima di pregiudizio, e quali sono gli studi a riguardo.

Lo studio Osservatorio SWG-IGT 2023-2022
L’Osservatorio SWG, in collaborazione con IGT, negli anni dal 2023 al 2022 ha realizzato un’indagine sul campo con lo scopo di monitorare il rapporto fra i cittadini italiani e il mondo del gioco d’azzardo, al fine di capire meglio le rappresentazioni che vengono date a questo mondo, insieme ai bisogni e alle prospettive future.
L’indagine statistica è stata basata su uno studio fatto su 3000 cittadini italiani maggiorenni, tramite la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview), col fine di esaminare ciò nel dettaglio, il valore che viene dato al gambling, il background dei giocatori, le prospettive che vengono costruite e il perché di tutto ciò.
Il punto iniziale dal quale l’Osservatorio è partito è stato capire il significato che gli intervistati davano al concetto di “gioco”, andando poi a studiare il concetto di gioco con in palio una vincita in denaro; in questa sezione dell’indagine ci si è resi conto che la maggior parte degli intervistati inseriva il gambling all’interno di due visione, una adrenalinica, basata sulla natura del gioco e sulle aspettative di vittoria, mentre un’altra, basata invece sulla solitudine dei giocatori.
Ci si è resi conto che, nel corso dello studio, molte delle idee riguardanti il fenomeno del gioco d’azzardo erano basate su pregiudizi esterni e luoghi comuni tipici dell’opinione pubblica, e in particolare, si è potuta notare una grande differenza di opinione fra i giocatori e i non appassionati del genere; i non giocatori descrivono il gioco d’azzardo come rifugio per persone solitarie o malate, a differenza degli appassionati del genere, che nonostante evidenziano la possibilità di rischio, lo descrivono come occasione di divertimento e svago.
Quali sono gli aspetti che rendono il gioco un Tabù
Come abbiamo potuto notare, nel corso di questa indagine statistica, ci si è resi conto che per molti il gioco d’azzardo risulta essere un vero e proprio Tabù. Ma quali sono gli aspetti e i preconcetti che lo rendono tale? Andiamo a vederli nel dettaglio.
- L’errore del giocatore d’azzardo.
Questo aspetto è sicuramente il Tabù più comune, e si basa sull’idea che l’appassionato di gambling perda denaro senza rendersene conto. Questo si basa sul credere che dopo una serie di sconfitte arriverà una vittoria; ma il mondo delle probabilità è ben diverso, ed ogni turno ha una storia a sé.
Questo risulta essere un pregiudizio sul gioco d’azzardo molto grande in quanto la maggior parte degli appassionati per tutelarsi, trasferisce nel proprio portafogli da gioco, le cifre giuste per divertirsi in sicurezza.
- Eccessivo ottimismo.
Un altro tabù molto comune riguardo al mondo del gambling è l’ottimismo eccessivo nei confronti della probabilità di vittoria, piuttosto che nei confronti della sconfitta, e che porta dunque ad un’estrema disattenzione relativamente alle cifre vengono scommesse.
- Illusione della fortuna
Questo genere di pregiudizio sul gioco d’azzardo si basa sull’idea che nel corso di un turno, la Dea Bendata, sia più favorevole nei confronti di alcuni giocatori piuttosto che di altri; questo porterebbe dunque a pensare che se nel corso di una partita, il giocatore si sente dalla parte fortunata, a discapito degli altri, lo potrebbe portare ad aumentare le cifre delle sue puntate.
- Illusione della competenza
Un altro tabù sul gioco d’azzardo è basato sull’idea che molti giocatori si considerino particolarmente abili nei diversi giochi, e di potere battere il banco con estrema facilità; in realtà esistono tantissimi libri sulle diverse strategie per i vari giochi, a dimostrazione del fatto che la tendenza è sempre quella di migliorarsi.
La reazione dei giocatori italiani al pregiudizio
In Italia, nonostante il grande numero di appassionati, è aumentato notevolmente anche il preconcetto (basato su stereotipi comuni) riguardo al fenomeno del gioco d’azzardo; in particolare è aumentata la sensibilità nei confronti dell’idea che possa portare a disturbi importanti come il fenomeno della ludopatia, che può incidere con violenza sulla vita di una famiglia attraverso comportamenti con i quali il soggetto ludopatico lede alla propria salute e a quella di chi gli sta a fianco (gruppo di amici e membri della famiglia come genitori, bambini etc.)
Il mondo del gioco d’azzardo, specialmente negli ultimi tempi, ha visto un cambiamento totale: in particolare, l’Italia, in cui erano presenti soltanto quattro casino fisici, e il gioco autorizzato erano alcune lotterie, il Totocalcio e il Totogol e il gratta e vinci, con il passare del tempo ha visto l’aumentare delle possibilità del gambling, sia dal punto di vista fisico, con l’apertura delle diverse ricevitorie, ma anche e soprattutto, dal punto di vista dell’approccio in quanto con il sempre maggiore fruibilità del compartimento online molti appassionati del genere hanno avuto l’opportunità di giocare ai propri giochi preferiti comodamente da casa.
Questo ultimo aspetto in particolare, ha creato nella popolazione italiana il preconcetto secondo cui il giocatore d’azzardo, viene visto come un perdigiorno, dedito ad un passatempo nocivo in quanto passato in solitaria, a differenza dell’approccio che esisteva in passato, che invece era più dinamico, e quindi che poteva essere considerato socialmente accettabile; se in un primo momento il gioco aveva inserito all’interno di una dinamica settimanale, come nel caso delle scommesse sportive, oppure diventava un’esperienza, poiché i tavoli verdi non erano presenti in tutta la penisola, adesso sono visti come eccessivamente frequenti.

I pregiudizi all’interno del gambling: la paura dell’online
Come abbiamo potuto vedere, il grande impatto che il fenomeno del gambling online ha avuto nel mondo in rete, ha aumentato notevolmente i preconcetti a all’interno della società civile riguardo di questa pratica; l’approccio smart al gioco ha creato l’idea di un’utenza sempre più alienata e “vittima” di un gioco sempre più compulsivo.
L’idea del giocatore online è quella di un individuo solitario, spesso con problemi, che sfoga le sue frustrazioni nella speranza di un guadagno.
Dall’altro lato però esiste anche una visione positiva del fenomeno del gambling online in quanto, essendo uno strumento totalmente controllato dallo stato (in quanto tutti i migliori casino hanno certificazione ADM), permette un maggiore controllo sulle spese, e inoltre, essendo fruibile in totale riservatezza, permette maggiore sicurezza.